9 giugno 2018 – La giuria del 1st MIAP si è riunito presso il borgo umbro di Lizori: il Presidente della Fondazione di Ricerca Scientifica ed Umanistica Antonio Meneghetti Pamela Bernabei (presidente della giuria stessa); il critico d’arte Ermanno Tedeschi; il Vicepresidente Confindustria per l’internazionalizzazione Licia Mattioli; il Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Brera Franco Marrocco; il Direttore dello Shanghai Sculpture Center, Masayuki Koorida; il Direttore del Museo Kunsthalle Göppingen, Werner Meyer e poi ancora Bruna Biamino, coordinatore del Dipartimento di Fotografia dello IED di Torino; Tom Moran, capo Curatore Grounds for Sculpture di Hamilton, nel New Jersey; Riccardo Cordero, scultore, artista, già docente presso l’Accademia delle Belle Arti di Torino. Le 37 opere selezionate per il rush finale sono riportate in un bel catalogo ed ora sono in mostra in un percorso espositivo all’interno del borgo: percorso ricco di suggestioni e modi diversi di interpretare quell’appello al bello – nell’arte e nella vita – a cui il premio intendeva sollecitare la sensibilità dell’artista. La giuria individua i quattro vincitori: l’italiano Paolo Amico per la sezione-pittura e ancora dall’Italia Sophie Muhlmann per la sezione-moda, Arnd Christian Muller (Germania) per la sezione-scultura e Lygia De Almeida (Brasile) per la sezione-design. Tre le aree prescelte per l’edizione-2019 del MIAP. “L’uomo e la sua arte come armonia di vita”, il tema con il quale gli artisti si dovranno confrontare. Il bando è pronto e lo potete consultare anche in queste pagine. Lizori aspetta di nuovo artisti da ogni latitudine.